domenica 28 novembre 2010

NOVENA 8 DICEMBRE 2010

COMINCIA LA NOVENA PER L'IMMACOLATA CONCEZIONE.
ECCO IL CALENDARIO:
    -    DA LUNEDI 29 NOVEMBRE A VENERDI 3 DICEMBRE
                ore 17.00 rosario
                ore 17.30 messa
    -    SABATO 4 DICEMBRE
                ore 17.30 rosario
                ore 18.00 messa
    -    DA DOMENICA 5 DICEMBRE A MARTEDI 7 DICEMBRE
                ore 17.00 rosario
                ore 17.30 messa
    -    MERCOLEDI 8 DICEMBRE SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA
                ore 9.00 messa mattutina
                ore 11.00 santa messa e a seguire processione per le strade del paese

L'OMELIA SARA' PREDICATA DAI FRATI MINORI FRANCESCANI DEL CONVENTO DI S.MARIA DELLE GRAZIE DI AVELLINO.

NEL POMERIGGIO DELLA FESTIVITA' DELL'8 DICEMBRE ALLE ORE 16.30 NELLA CONGREGA CI SARA' UNA MOSTRA FOTOGRAFICA IN ONERE DELL'IMMACOLATA.

lunedì 15 novembre 2010

LA STORIA

Le prime notizie documentate sulla Confraternita e poi Arciconfraternita SS.Immacolata Concezione, risalgono al 1741 quando venne stipulato il Concordato tra il Re di Napoli Carlo III di Borbone e La Santa Sede con Papa Benedetto XIV. Nell' anno 1765 con Regio Assenso del 31 maggio, alla Confraternita venne accolta la domanda di riconoscimento regale, rinnovato il 23 marzo 1858 a sanatoria del dispaccio reale 17 giugno 1780. Per tale riconoscimento furono allegate alla domanda il Regolamento di Fondazione che conteneva le norme riguardo l'elezione delle cariche, l'ufficio del Priore, l'obbligo dei fratelli, la ricezione dei novizi, i carcerati e gli ammalati, i defunti, i forestieri, l'erezione del Monte.
L'elezione del Priore e dei due Assistenti avveniva la domenica dopo la festività dell'Immacolata Concezione, scegliendo per ogni carica tra tre persone proposte dall'Officiale uscente, quella che conseguiva il maggior numero di voti oltre la metà più uno. Le operazioni di voto erano precedute dalla celebrazione della Santa Messa e dal canto del Veni Creator. Il possesso della carica veniva conferito con il canto del Te Deum. Gli eletti non potevano ricusare la nomina senza legittima causa. In capo a otto giorni il Priore e i due Assistenti eleggevano gli ufficiali minori: Tesoriere, Cancelliere o Segretario, Maestro dei Novizi, Infermiere e Sacrestano.
I fratelli dovevano intervenire in Oratorio al suono della campana, partecipare alla Messa, recitare il Rosario o l'Ufficio della Madonna o dei morti, confessarsi ogni prima domenica del mese dove credevano più opportuno, ma comunicarsi in congregazione, intervenire in ogni solenne processione, cioè nella festività del SS.Sacramento, della Beata Vergine Immacolata, ed in ogni altra festività e nei funerali dei fratelli defunti. I fratelli dovevano evitare ogni sorta di gioco, 'specialmente quello del tarocco per non dare incentivo all'ubriachezza e male esempio agli altri'. Gli incorregibili dovevano essere sospesi e, persistendo in tale condotta, espulsi perdendo ogni diritto. Nelle discussioni ognuno poteva intervenire ordinatamente secondo l'anzianità. Le cose discusse in congragazione non dovevano essere manifestate fuori.
La domanda degli aspiranti fratelli doveva essere discussa e votata in congregazione; questi dovevano fare sei mesi di noviziato; quindi ammessi definitivamente a maggioranza di voti. I forestieri potevano essere ammessi con cautela e senza godere di voce passiva.
Gli infermi e i carcerati dovevano essere visitati da due fratelli inviati dal Priore con qualche piccolo aiuto materiale.
I fratelli defunti, se in regola, avevano diritto al funerale solenne a spese della Confraternita, alla sepoltura nella Chiesa della stessa ed alla celebrazione di almeno 15 messe di suffragio.
Il Padre Spirituale aveva il compito di confessare, sermoneggiare, celebrare la Santa Messa gratuitamente, senza potersi ingerire negli affari della confraternita. La Confraternita aveva anche un Monte per provvedere al funerale con decoro e solennità di tutti gli associati, ricchi e poveri, nobili e plebei.

domenica 14 novembre 2010

Notizie Storiche

Negli anni 1947/48 e 1987/88 fu portata avanti la pratica per il riconoscimento del fine esclusivo o prevalente di culto, ma senza esito positivo (cfr. Comunicazione Ministero dell'Interno del 21.03.1988). Non risulta pertanto il riconoscimento del fine di culto e il passaggio alle dipendenze dell'autorità ecclesiastica. Deve quindi attivarsi nuovamente per ottenere il riconoscimento del fine esclusivo o prevalente di culto.
La Confraternita, esistente al 7 giugno 1929, è necessariamente persona giuridica perchè equiparata alle IPAB e qualificata istituzione pubblica dall'art.91 della legge 17 luglio 1890 n.6972, nota come 'Legge Crispi'. Non essendo stata riconosciuta ai fini esclusivi o prevalenti di culto, non può essere iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche.E' sottopposto alla competenza Regionale.Deve quindi attivarsi per ottenere il riconoscimento del fine esclusivo o prevalente di culto, e poi iscirversi nel Registro delle Persone Giuridiche private (art.5 legge 222/1985) presso l'Ufficio Territoriale del Governo.
BENI PATRIMONIALI
Secondo un prospetto riassuntivo del 31 marzo 1930 risultano i seguenti beni:
Chiesa Oratorio dell'Immacolata in Via Pietro Antonio Vegliante, chiesa che nel 1980 fu gravemente danneggiata dal terremoto e ristrutturata sommariamente dai volontari.
Statue dell'Immacolata e del Cristo Morto.
Cappella-Ossario in pessime condizioni statiche denominata "Maria SS. Immacolata", posta nel locale cimitero ove è custodito un altare con una statuetta dell'Immacolata Cncezione.
Selva "Cesinelle" fruttifera di circa 33 are.
Fondo Lombe roccioso di circa 24 are.
Da un elenco del 20 marzo 1959 dei beni immobili redatto dal Priore Angelo Ferullo risultano:
Selva "Cesinelle" fruttifera di circa 33 are.
Vano con annessa cucina in Via Tufello.
Vano in scadenti condizioni in Via Tufello.
Immobile di circa 50 mq ricostruito fuori sito dopo il terremoto dell' '80 con il contributo della legge 219 e accollo spese di circa 8-9 milioni da parte della Confraternita in Via Banda di Luccaro,locato per 1550,00 Euro l'anno.
Cappella Cimiteriale.